Ruolo degli Omega-3 nella prevenzione dell parto pretermine

Con il termine parto si definisce il processo at­traverso ii quale il feto viene espulso dall’utero nel comparto extrauterino. II parto rappresenta il risultato di una complessa interazione tra fat­tori fetali e materni. Nello scatenamento del parto è fondamentale che l’utero, che si era mantenuto in un relativo stato di quiescenza du­rante la gravidanza, sviluppi una contrattilità coordinata e contemporaneamente la cervice si dilati in modo tale da permettere ii passaggio del feto attraverso il canale cervicale. Questo processo è finemente regolato da questa com­plessa interazione materno-fetale.
II parto pretermine (nascita prima delle 37 setti­mane di gestazione) è dovuto ad una asincronia tra l’innesco del processo del parto e la matura­zione fetale. Esso occorre nell’ 8-10% di tutte le gravidanze ed è interessante notare che la sua incidenza è poco mutata negli ultimi 40 anni. Sicuramente fattori quali un basso livello so­cioeconomico e l’innalzamento dell’età matema contribuiscono ad aumentare l’incidenza del parto pretermine. II miglioramento delle cure neonatali ha ridotto drasticamente ii tasso di mortalità dovuto alla prematurità, ma nonostan­te ciò il parto pretermine rimane la prima causa di morte neonatale. Oltre a ciò il trattamento del neonato prematuro è causa di elevati costi eco­nomici e sociali, e comunque la prematurità porta con sè un aumento dell’incidenza di ce­cità, sordità, di emorragia cerebrale, disordini neurologici e polmonari, e più del 75% della morbilità neonatale.

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